Qui docet, discit
- 11 ottobre – 15 maggio 2020
- Destinatari: classi terze e quarte
Comenio afferma: “Qui docet, discit”: chi insegna, impara. Unendo questa constatazione al più recente termine tutoring che si arriva all’aiuto reciproco. Analisi pedagogiche del tutoring sottolineano come questa tecnica sia in grado di riscattare il protagonismo dell’alunno. L’elemento centrale di questa strategia è appunto, il considerare gli allievi come portatori di esperienze diverse che devono interagire ed integrarsi al percorso formativo, tenendo presente che l’assunzione di ruoli diversi sviluppa differenziate competenze.I vantaggi per il tutor si evidenziano sia sul piano cognitivo che affettivo nello specifico: potenziamento dell’apprendimento, miglioramento dell’autostima, aumento dell’interesse alle attività scolastiche. Durante il percorso modulare gli alunni saranno accompagnati dai docenti che sceglieranno gli obiettivi in modo che siano adeguati alle realistiche potenzialità dei tutori, coordinano il lavoro, osservano e favorendo l’iniziativa da parte dei tutori.